TERME, BILELLO SI DIMETTE DALLA COMMISSIONE: “ABBIAMO SOLO PERSO TEMPO”

“Rassegno le mie dimissioni da componente della Commissione speciale sulle Terme di Sciacca. Abbiamo perso soltanto tempo”. La decisione è del consigliere comunale pentastellato, Teresa Bilello che segue la riunione della Commissione Speciale Terme per fare il punto sullo stato dell’arte dei lavori del gruppo di lavoro e sulla stesura del bando su Terme di Sciacca tra Comune, Regione e Società in liquidazione.

Nei giorni scorsi, il deputato regionale Matteo Mangiacavallo ha interpellato, l’Assessorato Regionale dell’Economia. “Dalla risposta ottenuta- spiega Bilello- è stato scoperto che il Comune di Sciacca non aveva ancora provveduto alla verifica urbanistica degli immobili”. Inoltre, uno degli immobili essenziali per il funzionamento degli impianti termali, ovvero il “centro accumulo acque” non era stato trasferito dalle Terme di Sciacca Spa alla Regione Siciliana e, di conseguenza, non può essere ancora oggetto della concessione al Comune di Sciacca”.

Per Teresa Bilello, tutto ciò sta rallentando l’iter per la stesura e la pubblicazione del bando che, in ogni caso, “non viene visto dal M5S come soluzione unica per il futuro delle Terme di Sciacca”.

Stamattina la decisione di Teresa Bilello di rassegnare le dimissioni irrevocabili. “Sono contrariata non solo per quanto abbiamo appreso nei giorni scorsi – dichiara Bilello- ma anche perché siamo stati tenuti all’oscuro di tutto. Sia la città che la commissione speciale sulle Terme di Sciacca. Per sapere della verifica urbanistica sugli immobili termali e, soprattutto, del mancato trasferimento del Centro Accumulo Acque alla Regione Siciliana, abbiamo dovuto attendere gli atti richiesti dal nostro portavoce ARS Matteo Mangiacavallo”.

“La commissione speciale Terme non raggiunge nemmeno lo scopo per la quale era stata creata”. Il M5S aveva proposto una soluzione alternativa alla Commissione che “non riveste alcun ruolo decisionale e che viene snobbata dalle istituzioni”.

Per Bilello, il sindaco Valenti, “non aveva trasferito, nell’estate scorsa, le documentazioni riguardanti le schede del patrimonio termale. In questi giorni non ha comunicato l’iter e lo stato dell’arte che vede il Comune inadempiente nei confronti della Regione e la Regione alla prese con un centro accumulo Acque che ritarderà l’emissione del bando”.

“Tutto questo è inaccettabile” – conclude la consigliera del M5S di Sciacca – “e per questo motivo rassegno le mie dimissioni, senza aspettare le conclusioni blande alle quali arriverà tra non molto. Abbiamo perso soltanto tempo e noi lo avevamo detto”.