TENTATO OMICIDIO, RESTANO IN CARCERE I DUE EGIZIANI

Il magistrato inquirente Michele Marrone

I due egiziani indagati per tentato omicidio a Ribera restano in carcere. Il Gip del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ha convalidato l’arresto accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Michele Marrone (nella foto). I due egiziani sono Alì Asi Hamdi, di 26 anni (difeso dall’avvocato Giovanni Forte) e Mohamed Ahmed Barghout, di 18, (difeso dall’avvocato Giuseppe Tramuta).

Sono accusati di tentato omicidio.Il fatto è accaduto a Ribera, sabato scorso, nel corso di una rissa che ha coinvolto tre romeni. Uno è stato accoltellato da Alì Asi Hamdi e si trova ricoverato a Palermo in gravi condizioni. Lo stesso Alì Asi Hamdi lo avrebbe ammesso, ma avrebbe usato il coltello al fine di difendere un suo connazionale diciottenne che avrebbe detto di aver ricevuto un colpo di bottiglia alla testa. La rissa ha interessato quattro romeni, uno dei quali minorenne.

Ad indagare e stabilire la dinamica dei fatti sono i carabinieri della Tenenza di Ribera. Le indagini sono supportate dalle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza che, a Ribera, sono numerose.

Filippo Cardinale


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