TEMATICA PER DIVERSAMENTI ABILI, LETTERA APERTA DI TOTO’ ALLEGRO ALL’AMMINISTRAZIONE

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera aperta di Totò Allegro.

 

Lettera aperta

Al Sig. Sindaco

Al Presidente del Consiglio Comunale

All’Assessore alle Politiche Sociali All’assessore all’ Ambiente

Al Consigliere Comunale, Davide Emmi

Al consigliere Comunale, Cinzia Deliberto

Al Consigliere Comunale, Simone Di Paola 

Ho fatto un giro per le strade della nostra bella Sciacca e nelle zone balneari. Ho visto che, alla fine dell’estate, ogni cosa torna alle destinazioni originarie e cancella anche i piccoli progetti che avevano animato il periodo precedente all’ estate. Ma mi sono venuti alla mente i vari interventi che, già da molti anni formano il programma iniziale delle stagioni estive già trascorse. Ricordo che alla fine del mese di giugno 2013 esisteva il progetto di barriere da abbattere nelle varie spiagge di Sciacca.

Gli stessi assessori Daniela Campione e Gianluca Guardino avevano assicurato l’attivazione di servizi e presidi strutturali che agevolassero l’accesso alle spiagge di Sciacca favorendo anche l’accesso al mare per mezzo delle sedie job e di scivoli adatti per garantire un po’ di divertimento estivo per tutti i portatori di handicap che ne avessero voluto fruire durante la trascorsa stagione.

Ma il progetto di giugno 2013, che ha avuto anche uno spazio istituzionalizzato che regolava la partecipazione tramite bando di concorso e con il contributo finanziario di 300 euro a disposizione degli stabilimenti balneari che si fossero attrezzati di sedie job per favorire l’accesso in acqua.

Lo sforzo programmatico tuttavia non ha avuto riconosciuto riscontro. Farà la stessa fine dei programmi degli anni passati, con buona pace degli intenti progettuali? Non è una critica, ma soltanto l’amara constatazione che quando si tratta di agevolare la realizzazione di progetti per persone disabili gli ostacoli economici e mentali posti dalla nostra stessa società sembrano aumentare per non fare realizzare, né concludere alcun progetto per cui valesse la pena di mettersi in gioco.

Ricordo, anche per ripassare i vari casi di smemoratezza sociale e, in qualche modo, amministrativa, che gli stessi programmi promossi in anni passati per garantire l’accesso ai disabili in più luoghi,(negozi, locali pubblici, circoli o, nel caso particolare, aula consiliare Falcone-Borsellino, locali della chiesa di Santa Margherita ancora privi di scivoli, o dalla struttura pericolosamente fatiscente!) il cui accesso continua ad essere da molti anni ostacolato da gradini insuperabili o tratti di marciapiedi inaccessibili. Secondo me occorre la progettualità di nuovi progetti che vanno realizzati su diritti esistenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche, debbono prima abbattere le barriere mentali che ne ostacolano la realizzazione.

Né, tanto meno, è giusto che il tema dell’handicap e di tutto ciò che vi è collegato, che misura la tragicità in cui vivono molte famiglie di Sciacca, resti argomento spesso relegato al ruolo trascinante del comizio, facebook, o dell’ intervento in aula comunale, che resta spesso l’espressione di sé stesso, sterile e senza la reale volontà di fare qualcosa di concreto e convincente.

Con la speranza che queste opere si potessero realizzare nel più breve tempo possibile, ricevete i miei più cordiali saluti. 

F/to Totò Allegro (disabile)

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