TASSA DI SOGGIORNO CI SIAMO. CONTRARIO ANTONIO MANGIA
Pronto il regolamento, esame revisori e commissione, entro novembre proposta all’esame del consiglio comunale
Nel regolamento dell’imposta di soggiorno che dal primo gennaio 2013 verrà istituita in città, gli operatori turistici non avranno il ruolo di sostituti d’imposta, ma di collaboratori. La precisazione a pochi giorni dall’invio della proposta di delibera di istituzione della tassa di soggiorno ai revisori dei conti, passaggio propedeutico all’esame dell’atto da parte del consiglio comunale.
Il sindaco Fabrizio Di Paola, dice di avere chiara la situazione relativa alle motivazioni che hanno portato all’annullamento di analoga proposta del Comune di Licata, ma che ribadisce come nel caso di Sciacca non si farà questo errore, superando di fatto gli aspetti di natura formale che riguardano un provvedimento che in ogni caso farà discutere.
La tassa di soggiorno verrà applicata a partire dal primo gennaio 2013 e prevede, per gli alberghi a 5 stelle, un’imposta di 5 euro a presenza; per gli alberghi a 4 stelle, 2 euro; per i B & B, 50 centesimi a persona. Per quanto riguarda la concertazione con gli imprenditori del settore, ci sono state diverse riunioni, ma non tutti gli operatori turistici hanno partecipato, primo fra tutti il patron dell’Aeroviaggi Antonio Mangia, che si è detto sempre contrario alla tassa di soggiorno.