TARSU 2006-2011, IL COMUNE NON FA PASSI INDIETRO
La Commissione Consiliare “Bilancio Finanze e Patrimonio” si è riunita ed ha affrontato la problematica degli accertamenti TARSU per gli anni 2006-2007-2008-2009-2010-2011. La Commissione ha convocato in audizione il responsabile del servizio tributi Marisa Santangelo ed il dirigente Filippo Carlino, unitamente all’assessore al ramo Vincenzo Porrello.
La Commissione ha preso atto della nota inviata dall’Amministrazione al Consigliere Comunale Mario Turturici, in risposta ad una interrogazione consiliare dallo stesso presentata. Gli uffici in particolare hanno illustrato una recentissima ordinanza della Cassazione ( la n. 1334 del 21 gennaio 2013 ) che avrebbe chiarito definitivamente i dubbi in merito alle modalità con cui devono essere applicate le sanzioni per omessa o infedele dichiarazione, precisando che le sanzioni devono essere applicate per ogni annualità. Conseguentemente, alla luce di questa recentissima ordinanza, l’ufficio ha rappresentato la impossibilità di rivedere la propria posizione.
La Commissione, preso atto della posizione del dirigente, ha invitato gli uffici a valutare meglio la questione, con riferimento a quei cittadini che avevano presentato dal dichiarazione TARSU prima della entrata in vigore della Legge 311/2004 ( legge finanziaria 2005), e la cui posizione non era stata contestata dal Comune allorquando la ditta INPA effettuò i controlli su tutto il territorio comunale. “Per questi cittadini – afferma Turturici – non appare possibile sostenere la tesi della infedele o omessa dichiarazione TARSU, posto che la verifica effettuata dal Comune tramite l’INPA non aveva fatto emergere incongruenze”.
La Commissione ha altresì invitato gli uffici: 1) ad agevolare l’accesso agli atti da parte dei contribuenti, in modo che gli stessi possano meglio valutare la correttezza dell’operato dell’ufficio; 2) Considerata la grave congiuntura economica in atto, a pubblicizzare ogni possibile forma di rateizzazione; 3) a effettuare i dovuti controlli non soltanto sugli immobili già accatastati, ma anche sugli immobili non ancora censiti al catasto, e che oggi sfuggono ad ogni possibile accertamento; 4) nell’ipotesi di contestazione da parte dei contribuenti ed a richiesta degli stessi, ad effettuare ulteriori verifiche, anche sui luoghi, per il riscontro della esattezza della superficie dichiarata; 5) per il prosieguo, anche allo scopo di prevenire inutili contenziosi, e agevolare le attività dei contribuenti nelle operazioni di riscontro tra superficie dichiarata e superficie risultante dai dati catastali, prima ancora di notificare gli avvisi di accertamento, con apposito AVVISO PUBBLICO, invitare i cittadini a mettersi in regola con la TARSU, e dichiarare al Catasto i propri immobili, adeguandosi entro un congruo termine alla nuova normativa, senza alcuna applicazione di sanzioni ed interessi.
n conclusione di seduta, la Commissione all’unanimità ha ritenuto opportuno avviare una attenta verifica della situazione finanziaria dell’Ente, finalizzata ad una possibile riduzione dell’IMU per l’anno in corso e per i successivi. A tal fine ha dato mandato agli uffici ed all’assessore al Bilancio Porrello, di volere comunicare alla Commissione i dati aggiornati sul gettito IMU del 2012, e di predisporre le opportune simulazioni delle entrate per l’anno 2013, che tengano conto dei trasferimenti statali, regionali e del nuovo gettito derivante dalla Tassa di soggiorno.