TARIFFARIO IN VISTA PER GLI SPOSI CHE VOGLIONO FARE FOTO E VIDEO NEI SITI GESTITI DALLA REGIONE
Giorni fa c’è stata una prima circolare, poi ritirata. Ora si pensa ad un ticket. A Sciacca c’è già un listino per utilizzo Municipio per cerimonie
Sta facendo discutere l’idea dell’assessorato regionale ai beni culturali di istituire un biglietto d’ingresso speciale per le coppie che intendono realizzare le foto e il video del matrimonio all’interno di uno dei siti gestiti dagli stessi Beni culturali.
Nel caso di Sciacca, per intenderci, se gli sposi volessero fare foto ricordo alla casa museo Scaglione o all’Antiquarium di San Calogero, dovrebbero pagare. E lo stesso vale per l’area archeologica di Agrigento, naturalmente. La circolare alla Regione era stata emanata, ma poi sarebbe stata annullata.
L’importo previsto, compreso tra 500 e 1000 euro, riguardava foto e video matrimoniali in tutti quegli spazi sottoposti al vincolo delle Soprintendenze.
Dallo staff del dirigente generale del dipartimento Beni culturali, affermano comunque che occorrerebbe disciplinare una materia, quella dell’accesso di fotografi e video operatori nei siti di pertinenza regionale. Si è trattato di un errore, ma si sta pensando ad una soluzione diversa, la circolare è figlia di una situazione che per la Regione deve essere chiarita.
Non a caso, alcuni Comuni hanno già previsto pagamenti per l’utilizzo degli spazi culturali gestiti dagli enti locali, vedi il tariffario del Comune di Sciacca che prevede un costo per l’utilizzo del palazzo municipale come sede di cerimonie nuziali. A livello regionale a strada che sembra vogliano percorrere è ora quella di «istituire un biglietto d’ingresso speciale.