TANGENTI, FERMATI SINDACO ACI CATENA,CONSIGLIERE COMUNALE E IMPRENDITORE
Ci sono il sindaco Ascenzio Maesano e l’imprenditore Giovanni Cerami, di 69 anni, tra i fermati dalla Dia di Catania nell’ambito di un’inchiesta della locale Dda della Procura sulla fornitura di servizi al Comune di Aci Catena. Tra i destinatari del provvedimento anche il consigliere comunale Orazio Barbagallo, presidente della prima commissione Bilancio e Finanza.
Nei confronti dei tre indagati la Procura di Catania ipotizza il reato di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Avrebbero ricevuto una tangente di 15mila euro dall’imprenditore Giovanni Cerami per il rinnovo del contratto di fornitura del servizio di assistenza e manutenzione dei sistemi software e hardware del Comune di Aci Catena e l’aggiudicazione del progetto esecutivo ‘Home Care’ finanziato dall’Unione Europea con 252.000 euro.
E’ l’accusa che la Procura di Catania contesta al sindaco Ascenzio Maesano e al consigliere comunale Orazio Barbagallo. I fermi, secondo quanto si è appreso, sono stati disposti per il pericolo di fuga degli indagati, dopo che si era diffusa la notizia di indagini in corso. Maesano è stato eletto al ballottaggio nel 2012 alla guida di una colazione di liste civiche.