Tamponi rapidi, mille in Sicilia. Ma non sono ancora conteggiati

In Sicilia, al momento, sono circa un migliaio i casi di positività al Coronavirus emersi dall’impiego dei cosiddetti tamponi rapidi, già in uso da alcune settimane. L’isola, grazie a un proprio approvvigionamento, è stata infatti tra le prime Regioni a dotarsi di una fornitura di due milioni di test messi a disposizione delle nove Aziende sanitarie provinciali e delle strutture ospedaliere.

In particolare, i tamponi rapidi vengono già utilizzati per tutte le azioni di contact tracing delle Usca (scuole, ricerca e tracciamento dei cluster, focolai nelle zone rosse, etc) negli aeroporti internazionali, nei pronto soccorso e in altri reparti e a bordo dei mezzi in uso al personale dell’emergenza-urgenza.