Taglio alle scorte Pfizer ed effetto estate sugli hub: gran frenata sui vaccini. In Sicilia da 50mila al giorno si è scesi a 40 mila

SICILIA. Domani arriva l’ultimo carico ingente di vaccini: in Sicilia  giungeranno 290mila dosi di vaccino Pfizer. Il calendario preoccupante, invece, va da mercoledì prossimo e per tutto luglio quando  le consegne avranno un calo del 40 per cento, superando di poco le 160mila dosi a settimana.

Non solo la criticità delle scorte del vaccino A minacciare la campagna vaccinale in Sicilia c’è anche l’effetto estate, tanto che già comincia a svuotarsi gli hub soprattutto nel fine settimana.

Si è scesi dalle oltre 50mila somministrazioni al giorno a circa 40mila. Ad agosto se non si cambia strategia sarà ancora peggio. La  Regione sta rivedendo i calendari vaccinali e punta a iniettare i vaccini nei lidi balneari e nelle zone della movida a Palermo.

Uno degli obiettivi principali rimane arrivare al più presto al 90% di vaccinati fra gli over 60, tanti ancora in fuga dal vaccino. Per loro sarà implementata l’attività di vaccinazione di prossimità già partita sull’Isola: giornate dedicate alla vaccinazione comune per comune. “Con le dosi Pfizer che arriveranno riusciremo comunque a garantire tutte le seconde dosi per il mese di luglio e anche centinaia di migliaia di prime dosi”, dice Mario Minore, alla guida della task force siciliana per la somministrazione del vaccino anti Covid.

“Dobbiamo completare i calcoli per capire bene come muoverci oltre gli hub, cioè capire quante dosi possiamo mettere in campo per raggiungere la gente nei lidi e in altri luoghi strategici. Abbiamo oltre 100mila dosi di AstraZeneca e una buona scorta anche di Johnson& Johnson. Adesso dobbiamo fare i conti con il calo di Pfizer, ma siamo ottimisti. La cosa più importante, però, è continuare a invitare la gente a vaccinarsi. Non possiamo fermarci. Entro agosto dobbiamo vaccinare il 90 per cento della popolazione over 70”, conclude Minore.

Al momento siamo fermi al 75 per cento fra i 60 e i 79 anni.