TAGLI AI VITALIZI DEI DEPUTATI REGIONALI, MICCICHE’: “E IO COME MANTENGO LA FAMIGLIA?”

Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana è inorridito dall’idea che anche nel più antico parlamento europeo possa abbattersi la delibera del presidente della Camera dei Deputati, Fico. La questione riguarda il taglio dei vitalizi.

“Questa non è una proposta, è una vendetta contro chi ha fatto politica- dice su  Repubblica oggi in edicola – e io non accetto vendette e demagogia dentro l’Assemblea”. Il taglio riguarderebbe 317 ex deputati, o loro familiari.

“Il vitalizio -dice Miccichè- è un dirotto acquisito e comunque in molti casi giusto. Io senza il vitalizio non avrei potuto mantenere la mia famiglia dopo aver rinunciato al mio lavoro per fare politica. Lo vogliono tagliare? Bene, finita questa legislatura mi farò mantenere, insieme ai miei familiari, da Cancelleri”.

Miccichè fa riferimento a Giancarlo Cancelleri, leader dei 5 stelle in Sicilia e vice presidente dell’Ars Giancarlo Cancelleri, che ha annunciato di voler presentare all’Ars la stessa proposta del presidente della Camera.

La delibera dei 5 stelle prevede un ricalcolo del vitalizio in base ai reali contributi versati. Il taglio, rispetto agli assegni attuali, sarebbe in media del 50 per cento. L’Ars spende ogni anno 18 milioni per i vitalizi, anche a parenti di defunti e a deputati che hanno messo piede per pochi giorni a Sala d’Ercole.
Il presidente Miccichè annuncia che questa delibera non verrà nemmeno presa in considerazione.