Tagli ai fondi Psc: rimane fuori finanziamento discarica di Sciacca
La scure dell’ex Cipe si abbatte sulla Sicilia: sarebbero stati eliminati dal piano progetti per un totale di 338 milioni di euro. Il motivo è che la Regione non avrebbe rispettato determinate scadenze
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, su proposta del ministro della coesione Raffaele Fitto, ha definanziato 338 milioni di euro di risorse assegnate alla Sicilia. Si tratta di fondi dei cosiddetti Piani di sviluppo e coesione. Il motivo è che sono privi di obbligazioni giuridicamente vincolanti: in sostanza non sono state rispettate due precise scadenze.
Tra i progetti tagliati, secondo quanto scrive oggi il quotidiano La Sicilia in una specifica inchiesta di Mario Barresi, ci sono anche tante opere previste in provincia di Agrigento. Definanziato l’ampliamento della discarica Saraceno Salinella di Sciacca, per la quale la Regione Siciliana aveva predisposto un decreto di 33 mln di euro. Secondo l’articolo, il taglio è di 25 milioni di euro, diverso rispetto all’importo fissato nel decreto. Definanziati anche interventi importanti in altri settori: le bonifiche ambientali di siti a Menfi (1,6 milioni), Montevago (1,2 milioni) e nel Belice (860mila euro a Santa Margherita e 643mila a Sambuca).