SVERSAMENTI FOCE DI MEZZO, MANDRACCHIA: “LA VERGOGNA APPARENTE DELL’AMMINISTRAZIONE”

“Ormai abbiamo superato ogni limite”. A dirlo è il consigliere comunale di Sel, Paolo Mandracchia, riferendosi alla vicenda relativa all’inquinamento delle acqua della Foce di Mezzo. Una serie di guasti che stanno interessando la costa saccense da Foggia allo Stazzone.

Ieri l’altro, l’ennesima assemblea dei cittadini residenti nelle zone interessate. “L’assemblea- dichiara Mandracchia-  è terminata con una dose di populismo smisurata da parte dellassessore al Turismo che ha mostrato tutta la sua indignazione e ha detto di vergognarsi per quanto è accaduto in questi mesi. Non possiamo far finta di nulla, siamo costretti a intervenire, la nostra solidarietà ai residenti della Foggia è obbligatoria come obbligatorie sono le riflessioni politiche”.

“Siamo d’accordo con l’Assessore al Turismo- rincara Mandracchia-, si devono vergognare tutti. Lui, il Sindaco e i componenti della Giunta. Non più tardi di qualche settimana fa, durante i lavori d’aula, dopo le comunicazioni del Sindaco e vari interventi, l’Assessore Bivona aveva categoricamente affermato che il depuratore era perfettamente funzionante, oggi ci dicono che un pezzo guasto ne impedisce la regolare funzionalità”, continua Mandracchia.

“Domani tenteranno di smentirci, ma si devono ricordare che l’iniziativa è stata avviata dai cittadini che si sono rivolti alla Procura della Repubblica”, continua Mandracchia- e i nostri amministratori hanno perso l’ennesima occasione per tutelare la città e i suoi contribuenti che vengono tenuti in considerazione quando c’è da calcolare l’introito delle tasse”.

“Altra vergogna- aggiunge Mandracchia-, è quella che solo dopo un mese di sversamento liquami nel fiume Foce di Mezzo è arrivata l’ordinanza Sindacale (n. 44 del 2/9/14) che vieta temporaneamente la balneazione. All’Assessore Cognata che ha tentato di dare qualche spiegazione ai cittadini della Foggia, possiamo ricordargli che l’alibi “non c’è il Dirigente Comunale” non può bastare, ammesso che sia stato invitato a partecipare”.

“Residenti, turisti e principalmente i bambini hanno potuto “godere” degli effetti benefici delle acque inquinate con i rischi che ne conseguono, mentre dal palazzo di città tutti dichiaravano che non vi era alcun problema. Il Sindaco, che rappresenta a massima autorità sanitaria locale e l’Assessore alla Sanità hanno di mostrato ancora una volta che quando c’è di mezzo la famigerata Girgenti Acque la riverenza la fa da padrone”, conclude Mandracchia.

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