“SUL CROLLO DEL PONTE VERDURA VIGILARE SULLA PIENA ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI”. LA CGIL DISCUTE AL SUO INTERNO
Si è svolto ieri nella sede della CGIL, un incontro tra i vertici della CGIL (Massimo Raso e Angelo Bellanca) e della FILT Provinciale (Raffaele Campione) insieme agli iscritti alla FILT CGIL. L’incontro è servito per fare “il punto della situazione sulla vicenda Ponte Verdura e anche per chiarire le rispettive posizioni e, soprattutto, per analizzare la situazione infrastrutturale della nostra Provincia”.
“Al punto in cui siamo è, tuttavia, ancora utile interrogarsi e pretendere che si accertino i motivi che hanno determinato le ragioni del crollo e che seguono scriteriati interventi effettuati sull’alveo del fiume”, è scritto in una nota della Cgil.
“Nonostante le avverse condizioni meteo, la consegna e l’avvio dell’intervento, posto in essere da parte dell’ANAS e che servirà, ad intervento ultimato, a superare l’emergenza e a consentire la parziale ripresa della mobilità su quel tratto sia pure a senso unico alternato, è solo il primo passo”. Ma la partita per ricostruire il ponte “è ancora tutta da giocare, per questo la mobilitazione e lo sforzo di tutti gli enti deve permettere di riuscire ad ottenere che l’opera definitiva sia prevista, finanziata ed attuata in tempi brevi”.
La Cgil, inoltre, “mette in rilievo l’intera situazione infrastrutturale della provincia: SS. 189. SS.640, ferrovie, viabilità secondaria, collegamento con le Isole Minori. Per chiedere e pretendere che Agrigento esca dalla sua storica marginalità geografica. Su questi temi CGIL e FILT lavoreranno ad una iniziativa che serva non solo a rappresentare lo stato della nostra situazione, ma anche a chiedere precise risposte da parte dello Stato e della Regione”.