STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE, TASK FORCE DEL COMUNE ALLA RICERCA DI QUELLE IRREGOLARI. GIA’ INVIATE LE PRIME DIFFIDE

Lotta del Comune di Sciacca contro chi non è in regola con le strutture extralberghiere quali B&B e case vacanza. Secondo le fonti del Comune, sarebbero almeno un centinaio i bed and breakfast o case vacanza che da quando è stata introdotta non avrebbero mai pagato un centesimo.

L’ufficio comunale finanze e tributi, diretto dal dottor Filippo Carlino, sarebbe riuscito a risalire ad almeno 170 attività ricettive regolarmente reperibili sui siti online di prenotazione, a partire da booking.com.

Solo una settantina di queste, però, hanno regolarmente comunicato al Comune la propria attività, versando l’importo dovuto della quota giornaliera lasciata dai propri ospiti.

Al momento sarebbero già scattate una quarantina di diffide, con l’appello rivolto ai gestori di b&b e case vacanza a mettersi al più presto in regola. Sono già partiti alcuni sopralluoghi da parte della Polizia Municipale, ma sono pronte anche le informative alla capitaneria della Guardia di finanza di Sciacca, visto che in mancanza di riscontri alle diffide ci si troverebbe di fronte ad un fenomeno vero e proprio di evasione fiscale. Controlli che, dunque, continuano, in una sorta di “giro di vite”.

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