STREET FOOD FEST NON SI FA, LA SCIROCCO ACCUSA “L’IMPRENDITORE” CARACAPPA E IL SINDACO

Durissimo attacco della Scirocco Street Food Fest “all’imprenditore-assessore” Sino Caracappa. “Speravamo di non dover commentare la nostra mancata partecipazione all’estate saccense 2019, interrompendo un percorso iniziato nel 2015 e che, in tempi non sospetti, ha permesso a Sciacca di diventare punto di riferimento in Sicilia della cultura “street food”, esordisce la nota.

La Scirocco Street Food Fest ricorda che “è stata l’amministrazione Valenti, solo due anni fa a chiederci di svolgere la manifestazione in Piazza Scandaliato, certo con un altro Assessore ma con lo stesso Sindaco”. Invece, “abbiamo avuto il dispiacere di sentire le dichiarazione dell’imprenditore Sino Caracappa che per quest’anno, fra le altre cose, si è prestato a fare l’assessore del Partito Democratico e più distrattamente l’Assessore allo Spettacolo”, continua la nota.

La Scirocco Street Food Fest accende i fari su due punti perchè “ritiene corretto che la Città e che le aziende che per quattro anni hanno creduto in noi sappiano cosa non ha funzionato quest’anno”.  “L’imprenditore Caracappa ci ha rimproverato di aver scelto delle date improponibili. Date che addirittura avrebbe compromesso lo svolgimento della processione della Nostra Santa Patrona. Ma di che si sta parlando? Le nostre date sono sempre state quelle (strano che un Assessore non lo sappia) non abbiamo mai intaccato né compromesso lo svolgimento della processione, dato che avremmo cominciato il 17 Agosto, ben due giorni dopo il Ferragosto”.

Altro punto evidenziato dalla Scirocco: “Altro rilievo che fa Caracappa è che non avremmo rispettato degli standard qualitativi come manifestazione rispetto all’altra manifestazione “Azzurro Food”. Sorvoliamo sul cattivo gusto nel mettere a paragone le due manifestazioni da parte di un Assessore, ma di che standard si parla? Testimoni ne sono state le migliaia di turisti e siciliani accorsi negli anni a vedere la nostra manifestazione a gustare le pietanze di eccellenza da noi proposte, gremendo piazza Scandaliato come non mai, premiandoci con la loro presenza e preferenza”.

La Scirocco smentisce Sino Caracappa e sostiene che “non c’è mai stato chiesto nulla in merito all’allestimento della manifestazione di quest’anno, né tanto meno ci sono state chieste rassicurazioni o modiche di sorta. La verità è una: c’è un unico responsabile della nostra non partecipazione ed è l’Amministrazione Valenti.
Abbiamo riscontrato l’assoluta mancanza di programmazione da parte loro nonché la mancanza di idee chiare da portare avanti negli anni, non abbiamo mai svolto una riunione in cui ci è stato chiesto nulla, non abbiamo mai avuto un incontro formale con Caracappa e non siamo stati messi in condizione di discutere alcun aspetto della manifestazione. Chissà perché”.

“La Valenti e il suo ultimo arrivato hanno detto no a un evento con migliaia di presenze, hanno detto no ad una manifestazione che è stata punto di riferimento dell’estate saccense degli ultimi quattro anni, hanno detto no a un investimento privato fatto da figli di Sciacca su un territorio che ne ha fortemente bisogno, hanno detto no alle oltre trenta aziende che lavorano allo Street Food Fest, ha detto no all’indotto che ruota attorno al Festival. Un no che non trova riscontro nelle affluenze e nel gradimento della gente, lo dicono i numeri ed i video, non le opinioni personali”.