Strage di Macalube, tutti assolti in appello
I giudici della seconda sezione penale della Corte di Appello di Palermo, ribaltando la sentenza del tribunale di Agrigento, hanno assolto per non aver commesso il fatto Domenico Fontana e Daniele Gucciardo di Legambiente. I due erano finiti a processo per la morte dei piccoli Laura e Carmelo Mulone, i bambini di 7 e 9 anni deceduti nel settembre 2014 in seguito all’esplosione dei vulcanelli alle Maccalube di Aragona gestiti proprio da Legambiente. I difensori degli imputati hanno sempre sostenuto che si è trattato di un evento imprevedibile e che non poteva essere in alcun modo evitato.
La mattina del 27 settembre di dieci anni fa, i piccoli Laura e Carmelo Mulone, di 7 e 10 anni, erano stati accompagnati dal padre Rosario, carabiniere in servizio a Cattolica Eraclea, presso le Macalube di Aragona per festeggiare con una escursione il compleanno del maschietto che il lunedì successivo avrebbe compito 11 anni. Laura si trovava vicino al papà mentre suo fratello era rimasto qualche metro più indietro: nessuno di loro è riuscito a mettersi al riparo da quel gigante di fango che si è alzato in pochi istanti dal suolo, risucchiandoli. Il padre si è ritrovato coperto da un coltre di detriti fino alla testa e c’è voluto l’intervento dalle squadre della Protezione civile per liberarlo. Appena si è rimesso in piedi, l’uomo ha cominciato a scavare a mani nude in ogni angolo della scena del disastro e a gridare il nome dei suoi figli. Per Laura ci fu un tentativo disperato di rianimazione mentre il corpo del piccolo Carmelo fu ritrovato soltanto dopo ore di scavi in mezzo al fango. In quella zona ad alto rischio di eruzione non erano presenti cartelli che segnalassero il pericolo.