STRADE ROTTE E CANTIERI APERTI, GLI INTERROGATIVI DI “L’ALTRA SCIACCA”

A Sciacca per rattoppare una strada che rimane un cantiere aperto occorrono diverse settimane.

Una riflessione dell’associazione L’Altra Sciacca attira l’attenzione nostra e della cittadinanza. tCi si chiede come mai le strade rattoppate siano tante e molte rimangono solo un cantiere, nel senso che non vengono sistematte in tempo. Nei giorni wscorsi c’è stata una lettera di fuoco del dirigente lavori pubblici Giovanni Bono, che parlava di situazione drammatica e di carenza di fondi. 

Il caso su cui l’associazione vuole soffermarsi riguarda la strada in salita che congiunge la Via Amendola con la zona della Perriera. Le condizioni di questa, già difficilmente percorribile per l’elevata pendenza, sono peggiorate da qualche settimana per la presenza di transenne (a protezione di una buca) al centro della carreggiata.

Le foto allegate mostrano che i lavori di manutenzione sono stati eseguiti qualche giorno fa ma, come spesso è accaduto in passato, la buca è stata solamente ricoperta da terriccio. Quest’ultimo, con la complicità delle piogge di questo weekend, si è sparso lungo la strada rendendola sdrucciolevole. Ai margini della salita, all’incrocio con la Via Amendola, sono evidenti altre due riparazioni e dell’altro terriccio sparso per la strada. ’AltraSciacca, a dispetto di chi on si meraviglia più di nulla e considera normale tutto, si chiede ancora una volta – chi ha eseguito i lavori di manutenzione su questa strada? – chi li ha seguiti (o doveva seguire) e probabilmente non ha sollecitato il pronto ripristino di questa importante arteria al suo stato originale?

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