STRADE GRUVIERA, 350 MILA EURO PRONTI, MA IL COMUNE PERDE TEMPO AD AFFIDARE I LAVORI
Non c’è saccense che non è esasperato nel constatare quotidianamente lo stato in cui è ridotta la viabilità urbana. Buche dappertutto con pericolo costante soprattutto per i centauri, ma con riverberi di danni agli ammortizzatori delle autovetture, compresi i cerchioni. Non c’è una via, a Sciacca, che abbia il manto stradale a posto. Prima delle elezioni comunali scorse alcuni interventi erano stati effettuati. Gli ultimi sono sono stati in via Dante Alighieri e alla rotonda del Cansalamone.
(Tante strade cittadine hanno un manto stradale gruviera)
Eppure, paradosso incredibile, il Comune lesina soldi ma nei cassetti si trova 350.000 euro da spendere per interventi di manutenzione sulla viabilità urbana. Esattamente 344.616,57 euro. La determina risale al 15 settembre 2016, la numero 127. Una determina dirigenziale con cui si destinano somme derivanti dalle economie di mutui, con tanto di autorizzazione da parte della Cassa Depositi e Prestiti. Altro paradosso: con la stessa determina è stato approvato il bando e il disciplinare per l’affidamento dei lavori.
Le vie interessate alla manutenzione straordinaria sono: De Gasperi, Ghezzi, Cusmano, Scaglione, Piazza Noceto, via Lioni, Sallustio, tratto la via Cappuccini e la via Giotto, strada comunale San Marco.
Eppure, nonostante l’urgenza e la necessità di interventi sulla viabilità urbana, tutto tace.
Il consigliere comunale Giuseppe Milioti, il 10 ottobre dello scorso anno, era intervenuto sul tema della viabilità cittadina spronando l’Amministrazione comunale a spiegare “il motivo per cui ad oggi non siano state attivate le manutenzioni relative alla viabilità cittadina e rurale già predisposte dalla precedente Amministrazione che prevedono due procedure di appalto per circa 350.000 euro e che giacciono nei cassetti del palazzo comunale”.
“La situazione di degrado- dice al nostro giornale Milioti- in cui versano queste strade e il pericolo costante a cui sono sottoposte tutte le persone che le percorrono giornalmente mi impongono una riflessione: per ciò che attiene alla manutenzione delle strade urbane ed extraurbane il sindaco e l’assessore al ramo hanno deciso di lavarsi la coscienza collocando transenne ed segnali di pericolo”.