Stop pesca a strascico: le ansie dei pescatori
SCIACCA. Non c’è pace per le marinerie siciliane. E’ tornata la preoccupazione per il piano d’azione della Commissione europea che punta a ridurre notevolmente la pesca a strascico. A rischio la pesca del gambero in zone dove questa è più intensa, ovvero Mazara, Sciacca, Licata e Scoglitti. Ma anche la pesce di merluzzi, triglie, polpi, calamari, seppie.
Con il divieto della pesca a strascico le varie flotte vedrebbero compromessa buona parte della loro redditività e, con essa, la tenuta economica delle imprese, sarebbe un disastro in termini di perdita di posti di lavoro. La Commissione europea ha invitato gli Stati membri a dare la priorità alla graduale eliminazione della pesca a strascico anche nei siti Natura 2000, aree che godono di una protezione minore.
La Commissione ritiene che la transizione deve essere sostenuta da finanziamenti facilmente accessibili, dal lavoro scientifico per sviluppare e promuovere tecniche di pesca innovative e da un solido quadro di governance che consenta il dialogo tra le comunità di pescatori e ambientaliste.