Stazzone, movida senza controllo nonostante la stretta
SCIACCA. Un’immagine impietosa quella a corredo di questo articolo. E’ davvero scarso il rispetto dei nostri giovani per le nuove norme contro la diffusione del coronavirus. Assembramenti e mascherine assenti, abbassate sotto il mento oppure portate sull’avambraccio.
Immagine che conferma come purtroppo ci sia ancora molto da fare per fare capire ai ragazzi ciò che sta accadendo.
La zona Stazzone resta meta frequentata da tanti giovani. Restano fuori, all’aperto, come accadeva prima del coronavirus. Per loro non è un problema non accedere dentro i locali pubblici. Loro la birra o la bibita l’hanno sempre consumata fuori, all’aperto, nei pressi del muretto che delimita la strada dalla spiaggia. Tutto questo tra le 17 e le 22, ora in cui è entrato in vigore il coprifuoco che li ha obbligati a tornare a casa.
Occorre il responsabile e rigoroso rispetto di tutte le disposizioni vigenti. Ma gli appelli per tanti giovani non bastano, occorre la repressione. Dopo i primi giorni di adattamento alle nuove norme controlli e repressione dovrebbero adesso cominciare ad essere più incisivi.