STAZZONE, I DISABILI TORNANO ALLA CARICA: “BASTAVA ESSERE PIU’ CHIARI”. ECCO LE MIGLIORIE CHIESTE

Hano sempre chiesto una qualità della vita che tenesse conto dem loro modo di essere diversamente abili. E alle difficoltà proprie delo stato in cui si trovavano, hanno chiesto che la città fosse più vicina alle loro esigenze, con scivoli più ideonei, con meno barriere architettoniche. 

L’esempio più evidente è allo Stazzone, borgo riqualificato ma non abbastanza per essere reso fruibile ai diversamente abili. Avevano segnalato all’Amministrazione, già da tempo, una serie di anomalie nei lavori eseguiti, tanto da pingere l’Amministrazione medesima ad un sopralluogo. In quell’occasione si presero appunti, si constatò, ma poi nulla di concreto fumesso in atto. 

Oggi, i disabili “invisibili”, così si definiscono, Totò Allegro, Domenico Caracappa, Luca Garofalo, Francesca Nicolosi e Giuseppe Sutera hanno inviato un’ulteriore lettera, ammannita di relazioni tecniche, all’Amministrazione comunale. 

C’è delusione nei diversamenti abili e si coglie nel punto dui domanda: “non sarebbe stato più semplice illustrarci come stavano realmente le cose?”.

Lamentano poca chiarezza tanto che chiosano che sarebbe stato semplice “dirci che, essendo chiusi i lavori oggetto del finanziamento, quelli di miglioria sarebbero stati fatti nei tempi e nei modi previsti dalla legge e considerando la necessità di trovare dei fondi da dedicarvi”.

Poi sottolineano che “la disamina della relazione del progettista, come speriamo sia chiaro, non lancia alcuna accusa contro chicchessia. Semplicemente, prendendo atto di quanto in essa contenuto, evidenziamo che debbano essere apportate tutte le integrazioni derivanti da quanto progettato, eseguito, approvato e liquidato economicamente”.

Le migliorie da apportare. Nell’odierna lettera, Totò Allegro, Domenico Caracappa, Luca Garofalo, Francesca Nicolosi e Giuseppe Sutera, sollecitano i lavori per apportare le migliorie chieste.

1. Creazione dell’area di parcheggio per gli utenti e gli abitanti del Borgo -da collocare nell’area da sempre ad esso destinata all’ingresso del Borgo stesso- con l’approntamento della segnaletica indicante i singoli posti auto dei percorsi carrabili, dei posti per disabili e dei percorsi che conducano agli scivoli atti ad accedere all’area pedonale.

2. Creazione del divieto di sosta in corrispondenza dei raccordi nn. 8-9-10-11-1213-14 affinché siano lasciati liberi all’accesso da parte dei disabili con carrozzina; contestuale creazione di posti auto a loro dedicati.

3. Creazione di tutta la segnaletica orizzontale finalizzata a garantire la sicurezza agli accessi a raso posti nell’area pedonale ex novo (così come dettagliatamente specificato nella nostra disamina dei singoli punti della relazione del progettista;

4. Creazione di tutta la segnaletica orizzontale di attraversamento stradale lato mare/lato edifici;

5. Rifacimento del raccordo n.16 affinché sia possibile usufruirne senza alcun pericolo di ribaltamento della carrozzina dei disabili.

 

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