Stazione degli autobus di Via Lioni, ancora disagi. Interrogazione di Forza Italia

La stazione degli autobus di Via Lioni seguita a generare disagi ai viaggiatori, ma anche agli accompagnatori che giornalmente si recano nel sito per la carenza di parcheggi. Una interrogazione è stata presentata dal gruppo consiliare di Forza Italia all’Amministrazione comunale

SCIACCA- Anche con i successivi lavori di adeguamento della stazione, ancora oggi si registra grande confusione tra i fruitori del piazzale, che a giorni con la riprese delle attività scolastiche sarà destinata ad aumentare. Lo evidenzia una interrogazione del gruppo consiliare di Forza Italia. “Nella parte del piazzale che costeggia la statale 115 attualmente è stata cancellata la segnaletica orizzontale che individuava gli stalli per gli autobus, ma ancora non è stata sostituita con altra segnaletica orizzontale. Dunque in questo momento nel piazzale mancano i posti auto, circa una ventina, che l’Amministrazione intendeva realizzare per parcheggiare le auto”. Per i consiglieri comunali Clelia Catanzaro, Alessandro Grassadonio e Isidoro Maniscalco, tale mancanza determina, soprattutto negli orari di punta, una situazione di grande confusione per cui gli automobilisti non sanno bene dove potersi fermare, con il rischio durante le ore di maggiore affluenza di mezzi e viaggiatori, di generare anche qualche situazione di pericolo.

Con l’interrogazione, il gruppo di Forza Italia chiede all’Amministrazione comunale se è intendimento realizzare il parcheggio riservato ai posti auto, al fine di risolvere la problematica che è stata sollevata; se è stato dato indirizzo agli uffici per la realizzazione della segnaletica orizzontale; se è stato avvio l’iter per realizzare la passerella pedonale che collega la Stazione degli autobus con la Via Giotto, per permettere a tutti i pendolari, che devono recarsi a scuola o sul posto di lavoro, l’attraversamento in tutta sicurezza; se verrà istituita una vera biglietteria in loco, nel caso contrario chiediamo la rimozione del gazebo a suo tempo collocato e mai utilizzato; se ha provveduto a fare la manifestazione d’interesse per la gestione dei bagni pubblici cittadini.