Stasera si inaugura mostra di Franco Gulino
SCIACCA. Si inaugura stasera alle ore 19 nell’ex chiesa di Santa Maria dello Spasimo, a Sciacca, “Ferdinandea. Lo studio del pensiero”, a cura di Anthony Francesco Bentivegna, retrospettiva sull’opera di Gulino che raccoglie il filo e anticipa il festival FerdinanDea costruito dalle Vie dei Tesori e dal Comune di Sciacca che occuperà i tre weekend, da domani 26 marzo al 10 aprile.
Ognuno dei 12 luoghi visitabili durante il festival (chiese, campanili, case private, musei), sarà “segnato” da un’opera di Franco Gulino, orme di un unico percorso contro ogni prevaricazione.
C’è un filo rosso che lega Franco Accursio Gulino all’Isola Ferdinandea: l’artista saccense ha da sempre considerato l’isoletta nata all’improvviso e scomparsa esattamente allo stesso modo, nel mare a 16 miglia da Sciacca, come una terra “pensante”, estrema. Un vero simbolo di libertà. Da quel lontano 1831 in cui al largo della Sicilia apparve la lingua di terra che attirò subito l’occhio dei potenti (e che si inabissò leggera beffando chiunque avesse mai pensato di possederla), scrittori, pescatori, artisti si sono innamorati di Ferdinandea: Gulino ha avviato da qui la sua ricerca, che dura ormai da quarantacinque anni.