Stasera Consiglio in “mascherina”. Sull’odg le opposizioni si compattano e mettono all’angolo la maggioranza
SCIACCA. C’è il ballo in maschera e c’è anche il Consiglio comunale in “mascherina”. Non perché la politica abbia bisogna di nascondersi, e molti a proposito dicono di si, ma per le misure anticontagio che occasioni di riunioni impongono.
La notizia giornalistica è che le opposizioni tutte si sono ricompattate evidenziando la forza inoffensiva della maggioranza. E’ successo che in Conferenza dei capigruppo la maggioranza ha tentato di imporre un ordine del giorno evitando il “primo” che verte sulle comunicazioni del sindaco sulla nomina dei nuovi assessori.
Sull’argomento calza bene il “ballo in maschera”, tipico del carnevale veneziano. A distanza di tempo alcuni assessori devono essere “presentati”. Verrebbe facile chiosare che già qualcuno si sia autopresentato col suo maturato annuale apparendo più come flop che come portatore di innovazioni. Qualcuno che ha già mostrato la facilità di cambio di casacca che la politica trasmette saltando dal sostegno, in campagna elettorale, al candidato sindaco di centrodestra al salto sul carro del vincitore “sposando” un partito egemone della coalizione che ha dipinto in tinta unica le pretese civiche iniziali della coalizione.
Dunque, tornando alla sostanza, le opposizioni tutte, dai gruppi di centrodestra a Mizzica e a M5S, in sede di Conferenza dei capigruppo hanno fatto quadrato e disinnescato le mine della maggioranza. Stasera, il Consiglio comunale aprirà con i giochi di artificio (quelli veri sono stati banditi per volontà del reuccio) proprio sull’argomento della presentazione degli assessori. E’ ovvio che dal vulcano di sala Falcone-Borsellino sgorgheranno lapilli incandescenti che si spargeranno sul terreno più esteso della situazione politica degli ultimi tre anni.
Sarà anche un’occasione per entrare nel campo dell’astronomia e “studiare” meglio la consistenza di “nebulose” che qualcuno tra gli assessori porta seco. Le misure anticontagio non permettono intrattenimenti (in altre realtà siciliane, fortunatamente privi di idee “innovative”, si stanno svolgendo belle e manifestazioni di alta cultura), ma immaginiamo che stasera lo spettacolo sarà assicurato dalla seduta “in mascherina”.
Filippo Cardinale