Stasera a “San Marco RestArt” si parla di “Mental coach”: chi sono e cosa fanno gli “allenatori della mente”
SCIACCA. Sviluppatosi negli Usa inizialmente nello sport, negli ultimi anni si sta affermando anche in Italia e in tanti settori della vita sociale e produttiva.
Parliamo del “Mental coach”, letteralmente “Allenatore della mente”, una figura di professionista che nello sport e nel lavoro guida a prendere coscienza di sé, a chiarire obiettivi e strategie per raggiungerli, a superare i limiti ed attivare e sviluppare le proprie potenzialità. In altre parole, a migliorare come persone e come professionisti. A differenza dello psicologo, il “Mental coach” non fa diagnosi e non si occupa di clinica e patologia.
Lo sviluppo è l’affermazione nella società moderna del ruolo del Mental Coach, che oggi deve essere un professionista autorizzato, con una formazione specifica e qualificata, è il tema del salotto letterario “San Marco RestArt 2022” organizzato dal Comitato Provinciale Asi, in programma questa sera nella struttura turistica Bono Vacanze. Alle ore 19 Giuseppe Recca converserà con Filippo Galluzzo, rappresentante del Coaching Club Sicilia, una organizzazione che mette assieme i professionisti del settore.