“STAPPATE” LE CADITOIE
In caso di temporali, grossi rischi anche nel centro storico
Non solo valloni e torrenti ostruiti da erbacce e rifiuti nel territorio di Sciacca. Attraverso un dossier fotografico, l’associazione di promozione sociale “L’Altra Sciacca” ha fatto emergere un’altra grave carenza che rischia di provocare seri danni in città in caso di violenti temporali.
La documentazione intende mostrare come, alla data odierna, non si è ancora provveduto alla pulizia delle caditoie e si continua a fare affidamento alla conformazione del territorio in discesa della cittadina, credendo che l’acqua faccia agevolmente il suo corso dal quartiere posto nella parte alta del centro abitato, San Michele, fino alla zona della Marina.
“Se le precipitazioni atmosferiche dovessero presentarsi copiose e prolungarsi anche oltre la mezz’ora – affermano preoccupati i soci dell’associazione – cosa accadrebbe in via Giuseppe Licata dove le caditoie (nella fattispecie, quelle che vanno dalla piazzetta San Vito sino al vicolo Samaritano) sono completamente ostruite ?” L’interrogativo è assolutamente pertinente e riguarda sia le caditoie in ferro, sia quelle in pietra che sono state realizzate recentemente in occasione della realizzazione degli interventi di riqualificazione.
La preoccupazione è reale e deve indurre le autorità comunali a pulire le caditoie stradali o comunque a fare una verifica della situazione attuale. “Siamo certi che qualcuno prenderà provvedimenti e si occuperà dell’immediata soluzione del problema – aggiungono i soci de “L’Altra Sciacca” – non vorremo un giorno piangerci addosso quali vittime della stupidità umana, di semplice superficialità, accidia, indolenza e quant’altro”. Intanto, si attende ancora l’avvio degli interventi di pulizia di uno dei tre torrenti che attraversano la città, il “San Marco”.