Stangata per il Comune, revocato il finanziamento per la Casa Albergo della Perriera. Deve restituire 3.5 mln di euro. Ecco il decreto
SCIACCA. “Oggi, l’ennesima nota di fallimento di questa amministrazione. Questa volta, però, il danno potrebbe essere irreversibile. Ancora una volta siamo costretti ad evidenziare un catastrofico evento che sancisce un ulteriore fallimento per l’amministrazione comunale di Sciacca guidata dal Sindaco Francesca Valenti: è stato revocato, infatti, il finanziamento “per il completamento e rifunzionalizzazione della Casa Albergo di Sciacca” sita in contrada Perriera”. A dichiararlo sono i consiglieri di opposizione Carmela Santangelo, Giuseppe Milioti, Salvatore Monte, Pasquale Bentivegna, Silvio Caracappa, Calogero Bono, Gaetano Cognata, Cinzia Deliberto e Lorenzo Maglienti
Si tratta di un danno enorme perché il Comune deve restituire alla Regione una cifra di 3.5 milioni di euro. “Un fallimento per un’intera comunità che scrive, così, una pagina buia di una incompiuta storica che stava per vedere la luce. Le amministrazioni Bono e Di Paola avevano lavorato incessantemente per accelerare i diversi processi utili all’utilizzo e, dunque, all’affidamento della struttura”, aggiungono i consiglieri sopra citati, sottolineando come “non averla fatta funzionare per tempo per come era opportuno fare, ha prodotto questo risultato. I preavvisi di revoca ed i tentativi maldestri di salvare il salvabile non hanno prodotto l’effetto sperato”.
Per i consiglieri Carmela Santangelo, Giuseppe Milioti, Salvatore Monte, Pasquale Bentivegna, Silvio Caracappa, Calogero Bono, Gaetano Cognata, Cinzia Deliberto e Lorenzo Maglienti,la revoca di tre milioni e mezzo di euro “è un dato allarmante che merita una seria riflessione politica sulle sorti di questa nostra città che subisce ancora una volta un duro colpo per la scarsa attenzione di chi governa oggi l’amministrazione locale”.
Invitano il sindaco “a relazionare con la massima urgenza in consiglio comunale. Si dica chiaramente cosa si vuol fare, immediatamente, per provare a porre urgente rimedio e quali potrebbero essere le conseguenze. Ogni giorno che passa è una continua emorragia per le casse comunali del nostro comune per continue inefficienze da parte di questa amministrazione”.
Ecco il decreto di revoca del finanziamento: decreto