STABILIZZAZIONE PRECARI, POLEMICHE ANCHE A RIBERA

Anche a Ribera sui lavoratori precari si accende il dibattito politico. Alcuni consiglieri comunali dei diversi gruppi di opposizione, replicano alle affermazioni fatte in questi giorni dall’amministrazione comunale in relazione all’avvio della procedura definitiva di stabilizzazione del personale precario in servizio presso il Comune di Ribera,

Secondo i consiglieri Angileri, Caico, D’Azzo, Failla, Farruggia, Li Voti, Lupo, Mulè e Tramuta, se ad oggi non sono stati approvati i bilanci consolidati relativi agli anni 2016, 2017 e 2018, non sono comprensibili le ragioni che hanno portato l’amministrazione Pace ai continui proclami diffusi su tutti i mass media da diversi mesi e da ultimo, in ordine di tempo, alla divulgazione di un comunicato che giudicano fuorviante e superficiale.

Dicono che il Comune di Ribera rientra nel perimetro degli Enti Locali con l’obbligo di approvazione del Bilancio Consolidato entro la scadenza del 30/09 di ogni anno, che la mancata approvazione nei tempi previsti produce delle sanzioni chiare e stabilite per legge e che gli enti inadempienti non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale.

I consiglieri condannano fermamente tale atteggiamento dell’amministrazione, che giudicano “megalomane e irresponsabile, che mostra vanagloria e non tiene conto della legittima pretesa di 91 padri di famiglia a vedere garantita la propria aspettativa occupazionale”.

Giuseppe Recca