SPIAGGE DI RIBERA SENZA VIGILANZA, PROTESTA DI UN GRUPPO DI BAGNINI
Le spiagge di Ribera non hanno ancora un servizio di vigilanza e salvataggio. Lo denunciano alcuni giovani bagnini che negli anni scorsi hanno svolto il servizio per due mesi nella stagione estiva e oggi evidenziano come questo servizio importante non sia ancora partito.
Aurora Terranova, Vincenzo Ciancimino, Paolo Ismaele Capizzi, Domenico Canzeri, Fausto Riggi, Francesco Puccio e Giuseppe Tavormina i firmatari di una lettera di protesta inviata alle redazioni giornalistiche. Nel sottolineare che hanno svolto un servizio importante e che molti altri ragazzi anche quest’anno si sono impegnati a prendere il brevetto, appaiono deluso nell’apprendere che per problemi economici il servizio in questa stagione non si può fare.
“Il Sindaco disattende specifici obblighi da parte del Comune in merito alle spiagge libere destinate alla balneazione – scrivono nel dire che si tratta di un obbligo di legge – e trascura il controllo e i divieti previsti negli gli specchi d’acqua adibiti o prescritti alla balneazione”.
Sicurezza in mare, fruibilità delle spiagge, sicurezza stradale, igiene, decoro e tutela ambientale sono solo alcuni dei temi su cui i giovani chiedono attenzione.
“Non è tollerabile – aggiungono – che a stagione inoltrata, siamo ormai a 15 luglio, le spiagge di Ribera non siano né garantite dal servizio di salvataggio né inibite con gli apposti cartelli previsti in caso di mancanza del servizio”.