SPETTACOLI, LA REGIONE CAMBIA LE REGOLE. NIENTE PIU’ IMPRESARI DIETRO LA PORTA A CHIEDERE SOLDI

Venti giorni di tempo per consegnare progetti “degni di essere finanziati” e che non riguardino solo acquisti di concerti.

E’ la nuova regola decisa dall’assessore al Turismo Michela Stancheris attraverso una circolare che sarà pubblicata domani  sulla Gazzetta ufficiale. 

Insomma , rivoluzione il meccanismo di assegnazione dei fondi per “iniziative direttamente promosse”, che non diventa più un “bancomat”. 

In palio ci sono circa 2 milioni di euro: “Vogliamo dare spazio a iniziative che coinvolgano i giovani, i disabili e lo sport, e che comunque servano alla promozione di un intero comprensorio e non dei singoli Comuni”, dice l’assessore.

La circolare dà venti giorni di tempo, dalla pubblicazione, per la presentazione dei progetti solo da parte dei Comuni e non più anche da parte di singoli impresari.

“I contributi sono diretti esclusivamente ai Comuni siciliani, con preferenza a quelli che dimostrano di essere virtuosi nella collaborazione tra loro – si legge nella circolare – questi enti possono presentare istanze che riguardino interventi che abbiamo come fine una valorizzazione congiunta, più ampia ed omogenea, dei rispettivi territori. Il tutto nell’ottica della valorizzazione dell’attrazione turistica interna e straniera”.

Come criterio per il finanziamento la circolare pone altri paletti: “Avranno comunque priorità le iniziative che valorizzino territori con particolare riferimento ad attività culturali e sportive, rivolte ai giovani o dirette all’incentivazione di un turismo a misura di bambino e di diversamente abili. Le istanze non conformi a queste indicazioni o presentante da soggetti diversi dai Comuni verranno archiviate senza ulteriore comunicazione “.

Obbligo per ottenere il finanziamento è anche la presentazione di un “consuntivo”. “Ci rendiamo conto che i tempi sono molto stretti, ma non potevano fare altrimenti per dare un segnale di trasparenza e consentire a tutti, concretamente, di presentare un progetto – dice la Stancheris – speriamo di poter avere buoni risultati”.

Per la prima volta, comunque, vengono esclusi i singoli impresari che, in passato, potevano comunque presentare progetti per avere finanziamenti su iniziative direttamente promosse dall’assessorato.

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