“SPAZIO CENTRO” CHIEDE, L’AMMINISTRAZIONE NON RISPONDE. I COMMERCIANTI SEMPRE PIU’ SCONTENTI
Il Consorzio Spazio Centro torna a richiedere all’Amministrazione comunale lo stato delle proposte discusse e trattate nei mesi
di ottobre e novembre 2019, “con le quali si intendeva riprendere le redini di un Centro Storico ostaggio di una politica immobile”.
I commercianti del centro storico sono sempre più in difficoltà e le loro richieste cadono nel silenzio, o rimbalzano come se cozzassero contro un muro di gomma.
Sono in attesa di un riscontro dei punti sottoposti all’Amministrazione comunale:
- Riportare al centro del dibattito politico locale la problematica dei parcheggi e l’accostamento di servizi indispensabili alla ZTL, in risposta al silenzio dell’amministrazione. Sono state avanzate proposte di variazione della regolamentazione dei parcheggi che non sono state oggetto
di interesse e che trovano applicazione nell’immediato. - Individuazione ed approvazione di un progetto esecutivo, realizzabile a breve termine, che possa dare una soluzione concreta e definitiva a questo problema, considerando che il consorzio, in tal senso, si rende disponibile a compartecipare, anche finanziariamente, il progetto.
- Revisione del regolamento TARI, ricalcolandone le percentuali di carico della spesa generale rispetto a quanto in essere attualmente, di certo inique e non corrisposte ne al servizio offerto ne correttamente distribuite fra le categorie elencate.
- Richiesta al consiglio comunale tutto di procedere con celerità ad una variazione del bilancio appena approvato per istituire un capitolo relativo alle tematiche del commercio ed in particolare al Consorzio Spazio Centro, riconosciuto con decreto assessoriale n°153 del 09.02.2010 con cod. identificativo CCN009.
- Esercitare le attività di nostra competenza, ai sensi dell’art. 24 del nostro statuto, ed in particolare tutte quelle concernenti il miglioramento del decoro e dell’immagine del centro urbano e del centro storico ai fini di potere impedire l’avanzamento dello stato di degrado urbano derivante dalla desertificazione del centro storico, come già evidenziato in varie occasioni dai referenti di Confcommercio Sez. Agrigento, al quale non si è posto in essere nessun provvedimento per tamponare l’emorragia in atto.
- Avviare le procedure per la contabilizzazione delle somme residue in graduatoria ZFU, non utilizzate da soggetti inattivi, ai fini di un eventuale riassegnazione ai soggetti attivi ad oggi. Ad oggi, risulta in essere soltanto la regolamentazione dei parcheggi lungo il viale delle terme, di cui si era concordato una completa regolamentazione entro la fine di Novembre 2019, ma che ad oggi risulta ancora incompleta.