Sottoscritto nel Belice il “Patto intercomunale per la lettura”
VALLE DEL BELICE. I sindaci dei Comuni delle Terre Sicane del versante agrigentino della valle del Belice, Menfi, Caltabellotta, Sambuca e Montevago hanno sottoscritto con apposita delibera il “Patto intercomunale per la lettura”. L’obiettivo è partecipare al bando emanato dal Cepell per ottenere la qualifica di “Città che legge” grazie alla presenza di una rete consolidata di biblioteche presenti nel territorio dell’Unione dei Comuni “Terre Sicane” e di una rete di associazioni, istituzioni e soggetti che promuovono sul territorio attività e progetti specifici di promozione della lettura.
L’ottenimento della qualifica di “Città che legge” consentirebbe ai Comuni costituenti l’Unione Terre Sicane di poter accedere ai bandi connessi alla promozione della lettura che il Cepell riserva agli Enti locali, considerato che l’Unione dei Comuni ha fra i suoi obiettivi il rafforzamento delle biblioteche cittadine e della filiera del libro, mediante iniziative di promozione della lettura che siano anche in continuità con le finalità individuate dal Cepell per il conferimento del titolo “Città che legge”.
L’eventuale attribuzione della qualifica di “Città che legge” impegna i Comuni facenti parte dell’Unione a redigere e sottoscrivere il “Patto per la lettura” per dimostrare l’intenzione di agire con progetti ed azioni continuative e misurabili di promozione della lettura sul territorio. Il Patto avrà durata quadriennale, con possibilità di rinnovo per altri quattro anni.
Particolare soddisfazione viene espressa dal consigliere comunale di Santa Margherita Belice Onorio Di Giovanna: “Un piccolo ma importante risultato è stato raggiunto grazie all’impegno di margheritesi – dice – ma pure di Nicola Ganci e del dirigente Margherita Giambalvo, impegnati con le proprie competenze per la cosa pubblica, per la nostra città”.
Giuseppe Recca