Sostegno della Regione a Comuni dove sindaco e assessori (e presidente consiglio) si aumentano indennità

L’assessore regionale alle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Andrea Messina, ha firmato il decreto che attribuisce un sostegno finanziario ai Comuni siciliani che abbiano applicato l’incremento delle indennità degli amministratori in base alla vigente normativa statale.

L’importo previsto è di 6 milioni di euro all’anno, per il triennio 2023/2025. I criteri di assegnazione delle somme tengono conto degli orientamenti formulati dalla Conferenza Regione-Autonomie locali.

La somma spettante a ciascun Comune potrà essere assegnata a seguito di apposita istanza da far pervenire al dipartimento regionale delle Autonomie locali, entro il 31 ottobre di ciascun anno, unitamente alla delibera di adeguamento delle indennità, che dovrà indicare i conseguenti maggiori oneri a carico dell’amministrazione comunale. In sostanza, chi oggi per questioni politiche non si era aumentato lo “stipendio”, adesso lo dovrà fare.

Ai fini dell’erogazione, ai Comuni sarà trasferito un acconto pari al 60% del contributo assegnato, che dovrà essere rendicontato entro i termini e nelle forme previste dalla legge; il saldo sarà erogato a seguito dell’acquisizione di apposita attestazione, in considerazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti.

Nei 147 Comuni fino a tre mila abitanti il sindaco guadagnerà 2.208 euro contro gli attuali 1.659 euro (incremento di 5490 euro);

Nei 66 comuni fino a 5.000 abitanti il sindaco guadagnerà 3.036 euro contro gli attuali 1.952 (e aumento di 1.084 euro)

Nei 69 Comuni fino a 10.000 abitanti (esempio Santa Margherita Belice) l’indennità del sindaco passerà dagli attuali 2.510 euro a 4.002 euro (+1.492)

Nei 70 Comuni fino a 30.000 (esempio Menfi e Ribera) l’indennità del sindaco passerà da 2.789 euro a 4.140 (+1.351 euro)

Nei 18 Comuni fino a 50.000 abitanti (esempio Sciacca) il sindaco percepirà 4.830 euro (ora sono 3.114 euro, incremento di 1.716 euro).

Nei 4 capoluogo di provincia con meno di 100 mila abitanti (Agrigento, Trapani, Ragusa e Caltanissetta) l’indennità passerà dagli attuali 4.596 euro a 9.660 (aumento di 5.064 euro).

Le indennità aumentano anche per assessori e presidenti dei consigli comunali.