Solidarietà all’Ati dal Comitato Civico Acqua Pubblica di Menfi
MENFI. Il comitato civico Acqua Acqua Pubblica Gestione Diretta di Menfi manifesta solidarietà all’operato del presidente dell’Ati Francesca Valenti, al Direttivo e all’Assemblea per il lavoro svolto per la ripubblicizzazione della gestione del Servizio Idrico Integrato in provincia di Agrigento.
“Con strumentale e ingiustificato ritardo – scrive – il consiglio comunale di Agrigento ha proposto la modifica allo statuto dell’Azienda Speciale Consortile e l’amministrazione del Comune di Favara, con la mancanza di volontà politica, invece ancora non ha deciso. È ovvio che con queste deplorevoli azioni – dice il Comitato – si tende contrastare e ritardare l’avvio della nuova gestione pubblica dell’acqua in provincia e vanificare, pertanto, il lavoro svolto dall’Ati e dalla quasi totalità dei consigli comunali della provincia”.
Il Comitato parla di logica “medievale” dei numeri con cui Agrigento e Favara stanno palesando la loro volontà di un ritorno al passato: “Un indietro al 2007 – dicono – alla gestione privata che per un decennio ha prodotto disservizi, contenziosi, profitti per il privato e debiti per la comunità.
Per il Comitato menfitano, “le richieste di chiarimenti sembrano “alchimie politiche” che si scontrano con violenza nei confronti della volontà popolare, democratica e legale, generano formule ibride che degenerano nell’antipolitica e che possono causare disobbedienza civile e instabilità alla pace sociale”.
Invitano il commissario regionale a ripristinare la volontà popolare espressa con il referendum del 2011 e la volontà espressa ad un’unanimità dall’Assemblea dei Sindaci nel settembre 2019 e con i poteri che gli competono di poter concludere la costituzione dell’Azienda Speciale Consortile.
Invitano inoltre le autorità competenti e preposte ad una maggiore attenzione al buon andamento e compimento del percorso democratico, legale e rispettoso della volontà popolare e unanime.