SOL MELIA: SCADE CONCESSIONE EDILIZIA, CHIESTO IL RINNOVO. MANCANO 15 ETTARI DI TERRENO PER IL CAMPO DA GOLF
Oggi a Sciacca il direttore generale Carlo De Romedis
Il progetto di Italia Turismo resta valido e con esso l’accordo con Sol Melia. E’ quanto ha riferito oggi il direttore generale dei Italia Turismo, Carlo De Romedis, oggi a Sciacca per fare il punto dell’investimento nel corso di un incontro con l’amministrazione comunale. Il manager in realtà non ha portato novità, se non la richiesta di rinnovare la concessione edilizia che scade nel mese di luglio. De Romedis ha parlato del contenzioso in atto che fino ad oggi ha bloccato la realizzazione del resort e di volontà che rimane intatta di definire un progetto che permetterebbe nel territorio la realizzazione di un’ulteriore struttura ricettiva.
Mancano irrisolti alcuni problemi tecnici di non poco conto. Il progetto prevede, oltre alla costruzione di un albergo a 5 stelle con 400 camere, anche il campo da golf a 18 buche. Ma in realtà mancano i 15 ettari di terreno per realizzarlo. L’ipotesi sarebbe quella della cessione di parte dei terreni della Fondazione Amato Vetrano. Poi c’è la questione del vincolo della Regione Sicilia imposto con il Pai, e i terreni sui cui dovrebbe sorgere il progetto di Sol Melià rientrano in una fascia di dissesto idrogeologico. Una faglia critica attraversa longitudinalmente i terreni interessati al progetto. La località è quella di Moterotondo. E ancora, sulla zona insiste un’area archeologica su cui c’è il vincolo della valorixzzazione e della esposizione dei reperti ritrovati.