Slittamento voto province: per Di Paola “Vicenda ignominiosa sul piano istituzionale”

Intervento del segretario provinciale Pd dopo il voto della maggioranza del governo regionale che ha cancellato data elezioni del 15 dicembre

SCIACCA. “Continueremo ancora più forte a denunciare queste vergogne”: così, in sintesi, il segretario provinciale del Pd Simone Di Paola commenta la vicenda dell’annullamento delle elezioni provinciali e la proroga agli attuali commissari dei Liberi Consorzi.

La scelta fatta dal governo regionale e dalla maggioranza parlamentare che lo sostiene, secondo Di Paola scavalca e ignora l’opinione e il punto di vista degli amministratori siciliani. L’esponente Dem torna a giudicare inadeguato l’attuale governo regionale.

“Lo scandalo, tutto in salsa siciliana, delle province, per cui, prima viene fissata la data del voto per il 15 dicembre, per l’elezione di secondo grado, salvo poi dire al mondo “scusate, abbiamo scherzato!!” e annullare tutto con la proroga dei commissari regionali, rappresenta il paradigma più autentico della palude istituzionale nella quale il governo Schifani tiene in ostaggio i siciliani. Una vicenda ignominiosa sul piano istituzionale, che offende il prestigio dell’istituzione regionale, cambiando idea ad ogni soffio di vento, alla disperata ricerca degli equilibri migliori per conservare una gestione militante del potere. Una decisione, quella del governo regionale e della sua maggioranza parlamentare, che ignora del tutto l’opinione e il punto di vista degli amministratori siciliani, lasciati completamente fuori dalla discussione, come se non li riguardasse per niente, che se ne infischia altamente del fatto che in Italia esiste una legge che impone le elezioni di secondo grado per il rinnovo delle istituzioni provinciali e che dice chiaro e tondo alla Sicilia, richiamando una celebre citazione del marchese del Grillo,” io so io e voi non siete un….” Non è possibile né accettabile continuare a sopportare un simile andazzo, con un’accolita di partiti e di personaggi politici tenuti insieme solo dalla brama di potere e dalla spartizione di poltrone ed una destra che dimostra ogni giorno di più, di non avere alcun riguardo né alcun rispetto nei confronti della Sicilia del futuro delle sue comunità e del prestigio delle sue istituzioni democratiche. Noi non resteremo in silenzio, continueremo ancora più forte a denunciare queste vergogne, convinti come siamo che i siciliani così come gli italiani stanno aprendo gli occhi sulla inadeguatezza e sulla mancanza di senso dello stato di forze politiche che non meritano di governare questa regione e questo grande paese”.