SIT IN LAVORATORI STAGIONALI MACAUDA

Altri lavoratori precari in situazione di difficoltà. Come con le Terme, adesso a protestare sono anche i lavoratori stagionali. Segno che è a rischio anche quel lavoro precario che in qualche modo era considerato fino ad ora una certezza.

I 50 lavoratori del complesso alberghiero Torre Macauda hanno organizzato oggi un sit in nell’area di svincolo della statale 115 che conduce all’albergo ed ai residence. La struttura non ha ancora aperto i battenti ed è diventata lunga e complessa la procedura con cui il Tribunale deve concedere la gestione ad un privato nell’ambito dell’amministrazione controllata. La stagione è fortemente a rischio, buona parte dei lavoratori hanno da decenni contratti a tempo determinato e oggi vedono vanificare anche questa certezza del lavoro estivo nel settore del turismo.

Al sit in hanno preso parte i sindacalisti della Cgil. Poi è arrivato anche il presidente del consiglio comunale Calogero Bono e con lui l’assessore al turismo Salvatore Monte. I lavoratori chiedono alle autorità cittadine di intervenire presso il tribunale per accelerare l’iter di assegnazione della gestione ai privati. Ma alla luce della proposta non ritenuta congrua fatta dalla società scelta dal giudice, si perde ancora tempo.

“Abbiamo voluto esprimere – dichiarano il presidente Bono e l’assessore Monte – la nostra vicinanza, anche a nome del sindaco Di Paola, oggi impegnato a Palermo per un incontro istituzionale, e a nome dell’intera Amministrazione comunale e del Consiglio. Abbiamo manifestato la solidarietà delle istituzioni cittadine ai lavoratori, in ansia per le sorti dell’albergo”.

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