Siso Montalbano, con la morte di Macaluso si “perde un protagonista di prima grandezza, intelligenza acuta, rara capacità di analisi”
SCIACCA. “Con la scomparsa di Emanuele Macaluso la politica…o ciò che ne rimane, perde un protagonista di prima grandezza. Intelligenza acuta, capacità di analisi rara, polemista raffinato”. E’ il ricordo del senatore saccense Siso Montalbano al nostro giornale.
“Con la nostra città- continua Siso Montalbano- aveva un rapporto intenso come era costume dei dirigenti comunisti di quel tempo. Il legame politico e di amicizia con Michelangelo Russo faceva il resto. Da eletto nel collegio senatoriale di Sciacca concluse la sua autorevole presenza nelle aule parlamentari. In quella fase, ricoprendo io la carica di segretario provinciale del PCI e pur non essendo migliorista, ho avuto il privilegio di frequentarlo di più, di apprezzarne i ragionamenti politici, spesso in qualche pausa pranzo che lui prediligeva fare in una trattoria a San Michele,la cameretta. Ed ogni volta era una lezione, uno stimolo un approfondimento…anche quando le posizioni politiche non coincidevano. Con Macaluso la Sicilia ed il meridionalismo perdono un grande punto di riferimento, la sinistra un un suo interpetre originale e coraggioso, l’Italia un uomo delle istituzioni ed un intellettuale che ci fa apparire sempre più povero il nostro panorama politico”.