SINDACO, QUANDO INTENDE RIPRISTINARE IL DECORO IN ONORE DEL POETA LICATA?
Abbiamo segnalato più volte (l’ultimo articolo risale al 27 maggio, due mesi fa) lo stato di degrado attorno alla statua in omaggio al nostro poeta Vincenzo Licata e posta sul molo di levante. Ci rivolgiamo a lei, sindaco, soprattutto nella sua qualità anche di assessore alla Cultura, delega da lei posseduta oltre a quella dello sport, terme e bilancio.
E’ superfluo ricordare chi è stato Vincenzo Licata, cosa abbia rappresentato per Sciacca e la Sicilia, per la marineria. La collocazione della statua dello scomparso scultore maestro Presti non è avvenuta in quel sito per caso. Rappresenta la continuità, in eterno, tra il poeta e il suo mare, tra il poeta e i suoi pescatori.
Da molto tempo questo luogo dedicato al poeta e alla cultura è aggredito da un continuo degrado. Come vede nella foto, vecchie cime abbandonate alle quali si è aggiunto un grosso contenitore di acciaio. Il degrado rappresenta un’offesa, un oltraggio, alla memoria del poeta Licata.
Se non le basta la foto, può constatare di persona il pessimo impatto che si riceve visitando il luogo. Sulla targa alla base della statua sono incise sue parole: Finu a quannu lu suli a lu matinu affaccia a Sciacca e illumina stu mari, nun ti perdiri d’aria, un ti scantari, una spiranza ti sarà vicinu!
Ci rimane la speranza dettata dalle parole del poeta Licata. Ci rimane la speranza del sole che si affaccia su Sciacca ogni mattina. Sulla politica c’è poco da sperare, anche per l’ordinaria amministrazione.
Filippo Cardinale
P.S. Per non perdere la memoria: ieri il porto si presentava così: