Simone Di Paola: “Soltanto il partito, attraverso il suo gruppo dirigente, che ancora non si è riunito, è abilitato a prendere decisioni”
In un post nel suo profilo Facebook, Simone Di Paola, segretario del Pd, spiega la sua posizione rispetto ad un suo eventuale ingresso in giunta Termine
“Sono sempre stato un uomo di partito, ho sempre messo il bene della mia comunità politica al di sopra dei miei interessi e delle mie aspettative personali. Ho sempre ragionato all’insegna del noi, mai nella dimensione dell’io. Non intendo smettere di farlo a 49 anni”. Inizia così un suo post sul suo profilo FB. Simone Di Paola è in una fase di riflessione che allarga il ventaglio. Dalla segreteria provinciale all’ingresso in giunta Termine. In una precedente nota, Simone Di Paola aveva rimarcato la sua non intenzione di far parte dell’amministrazione comunale attiva. “Soltanto il partito, attraverso il suo gruppo dirigente, che ancora non si è riunito, è abilitato a prendere decisioni. Gli organismi dirigenti, eletti da un congresso sono gli unici soggetti di un partito che possono decidere cosa è meglio per l’intera comunità, non sono ammesse decisioni singole ed io, da iscritto e militante di questo circolo, sono convintamente parte di questa comunità, alle cui decisioni mi adeguerò, quando le stesse saranno assunte nelle sedi deputate a compiere scelte importanti”. Insomma, Di Paola intende rispettare i passaggi all’interno degli organi del partito. Sembra che la riflessione di Di Paola abbia prospettive ben diverse da un impegno perimetrato nell’ambito urbano. E, appunto, ne parlerà nelle sedi opportune.