SICILIA SEMPRE PIU’… VECCHIA

Nel giro di pochi decenni le aree interne della Sicilia rischiano di ridursi a villaggi. La fosca previsione è contenuta nella nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale e ha più probabilità di avverarsi di quante non ce ne siano che possa essere smentita dai fatti. Dal 1997 il flusso migratorio è accentuato e le morti superano le nascite. Gli over 65 saranno il 25,8% della popolazione.

Già nel 2030 i residenti scenderanno a 4 milioni e 850 mila, ma soprattutto nelle previsioni tendenziali il rapporto fra la popolazione non in età di lavoro passerà dal 53 al 61% con l’8% di siciliani in più che graverà sulle spalle di quelli che riescono a produrre. E sempre nel 2030 con l’attuale proiezione gli occupati sarebbero un milione 213 mila. Il divario continuerebbe dunque ad aumentare.