Sicilia, in zona arancione niente DAD. Si è uniformata la posizione tra Regione e Governo nazionale

I bambini delle scuole elementari rientrano in classe per cominciare il nuovo anno scolastico a Bolzano, 6 settembre 2021. ANSA/G.News

SCIACCA- “Finalmente è giunto il chiarimento più volte auspicato dai sindaci siciliani nel corso delle recenti assemblee dell’ANCI Sicilia, in cui oltre 200 amministratori hanno espresso preoccupazione sulla ripresa delle lezioni a fronte di un acuirsi dei contagi da COVID 19”. Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell’Associazione dei comuni dell’Isola, commentando la nuova ordinanza di Musumeci che da domani abroga l’articolo 2 dell’ordinanza del 7 gennaio scorso che concedeva ai sindaci di comuni in zona arancione la possibilità di chiudere le scuole con didattica in presenza e attivare la Dad.

“Tale difformità dalle norme nazionali  – ha concluso Orlando – ha creato preoccupazione e incertezza nei giorni scorsi tra i sindaci rispetto alla possibilità o meno di predisporre ordinanze e ha giustificato l’insistente richiesta di dati certi. Prendiamo atto che adesso ci troviamo di fronte ad una posizione uniforme tra governo regionale e governo nazionale”. (ANSA)