SI VINCE IL CORONAVIRUS SE APPLICHIAMO LE POCHE REGOLE. LA PAURA NON SERVE, IL BUONSENSO SI
“Quella in corso è un’emergenza sanitaria che richiede la massima prudenza da parte di tutti. E’ fondamentale, per prevenire e contenere il rischio di contagio del virus Covid-19, rispettare le regole e tutti gli accorgimenti necessari con senso di responsabilità per se stessi e per gli altri dal Nord al Sud del Paese. E’ una situazione che non ci possiamo permettere di sottovalutare, ma non bisogna perdere la calma e ognuno deve fare la propria parte”. Il Presidente della Commissione Sanità, inoltre,rivolge un appello a tutte le persone che rientrano in Sicilia dalle Regioni più esposte: “è necessario rispettare le norme comportamentali indicate dal ministero della Salute”.
In un momento particolarmente difficile per la nostra Italia, ma per tutto il mondo, farsi dominare dalla psicosi, dalla paura, da gesti inconsulti non solo non è utile, ma crea davvero problemi all’intera comunità. Osservare scrupolosamente gli accorgimenti dettati dal Ministero della Salute e dal Comitato Scientifico, aiuta molto a non diffondere il contagio. Pochissime norme precauzionali che, però, in molti sembrano sottovalutare. Invece, è assolutamente necessario e utile. Più di ogni altra forma di paura e psicosi.
LAVARSI SPESSO LE MANI CON SAPONE E PER ALMENO 20 SECONDI.
EVITARE IL CONTATTO RAVVICINATO E DISTANZIARSI ALMENO UN METRO DALLE ALTRE PERSONE
EVITARE IL CONTATTO CON PERSONE CHE SOFFRONO DI INFEZIONI RESPIRATORIE ACUTE
STARNUTIRE O TOSSIRE IN UN FAZZOLETTO MONOUSO EVITANDO IL CONTATTO DELLE MANI CON LE SECRAZIONI RESPIRATORIE
NON TOCCARSI OCCHI, NASO, BOCCA CON LE MANI
EVITARE ABBRACCI E STRETTE DI MANI
EVITARE L’USO PROMISCUO DI BOTTIGLIE E BICCHIERI
EVITARE L’ASSEMBRAMENTO
Purtroppo, è facile riscontrare in giro per Sciacca (e non solo) l’assembramento di giovani in diversi luoghi di ritrovo. Sottovalutare l’alto rischio è solo incoscienza. Si nota anche che la gente, specie nei supermercati, non rispetta, trovandosi in fila alla cassa, la distanza di un metro rispetto alle persone vicine.
Inoltre, è assolutamente importante,nonché un obbligo, che chiunque negli ultimi quattordici giorni abbia sostato o sia venuto in contatto con persone transitate nei Comuni della zona rossa (Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Castiglione D’Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini; Vo’) o comunque nelle Regioni più colpite dal virus (Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna) deve comunicarlo al dipartimento di prevenzione dell’Asp competente per territorio o al proprio medico famiglia. Sarebbe utile, per se e per gli altri, rimanere in isolamento volontario a casa. Sono piccoli sacrifici ma che danno grandi risultati.
In caso di sintomi influenzali e sospetto di contatto con un malato di Covid-19 non recarsi nei pronto soccorso ma di chiamare al telefono il proprio medico e di utilizzare il numero unico di emergenza 112 solo se strettamente necessario.
In Sicilia, per tutte le informazioni utili anche sugli obblighi e le prescrizioni, sono attivi il numero verde 800458787 e il sito www.siciliacoronavirus.it che contiene anche il modulo riservato ai cittadini siciliani che si sono recati nelle zone di focolaio del virus per registrarsi ed essere segnalati all’Asp di riferimento”.
IL CORONAVIRUS NON SI VINCE CON LA PAURA, MA CON IL BUONSENSO CIVICO.