SI SGRETOLA LA FACCIATA DEL PALAZZO STERIPINTO

Ancora cedimenti strutturali nel palazzo Steripinto.

La sera scorsa si è verificato un nuovo distacco parziale di materiale lapideo che ha interessato la facciata principale, all’altezza della cornice che delimita il piano nobile dell’edificio, uno dei beni storici e monumentali più importanti della città. Tale fenomeno è da accreditare ad un processo di degrado naturale del materiale lapideo causato da vari fattori chimici, fisici e biologici.

Non è la prima volta che si verificano tali episodi.

Sul posto è giunto prima ancora dei Vigili de fuoco l’assessore ai Beni culturali Salvatore Monte, poi personale comunale ha proceduto a transennare l’area. Il palazzo Steripinto, infatti, edificio eretto nel 1501 da Antonio Noceto, è un bene di proprietà privata e la messa in sicurezza non è di competenza dell’amministrazione comunale, la quale è stata invitata più volte a diffidare i proprietari dell’immobile.

Di urgente bisogno di un intervento di consolidamento e di restauro della facciata, onde evitare che lo stesso si sgretoli con il passare del tempo, sotto l’indifferenza generale, parla oggi il consigliere comunale Vincenzo Sabella, che in diverse occasioni ha segnalato e invitato la precedente amministrazione e la nuova a programmare un’azione di monitoraggio costante degli edifici fatiscenti e vetusti, al fine di salvaguardare il nostro patrimonio monumentale e di attuare interventi di messa in sicurezza per prevenire situazioni di pericolo alla pubblica incolumità.

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