Aperturedestra

Si del Tar ad interventi di ristrutturazione edilizia leggera anche in pieno centro storico di Sciacca

Il Tar di Palermo ha accolto il ricorso di  residente del centro storico e invita gli uffici competenti ad applicare il nuovo regolamento edilizio comunale

SCIACCA- Due coniugi residenti in pieno centro storico e precisamente nella zona A2, con istanza del 2019 richiedevano al Comune di Sciacca il rilascio del Permesso di Costruire per la realizzazione di opere interne senza incremento della volumetria e delle altezze o modifica della sagoma e dei prospetti esistenti, tra le quali il rifacimento di un nuovo solaio finalizzato al recupero del sottotetto ai fini abitativi. Il Settore V del Comune di Sciacca, a distanza di ben 5 anni dalla presentazione della suddetta istanza,  la rigettava, osservando che ai sensi dell’art. 19 delle NTA allegate al PRG vigente, nella zona A2 sarebbero ammessi solamente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di consolidamento, di opere interne, di restauro, di risanamento conservativo, e non già gli interventi di ristrutturazione edilizia richiesti dai suddetti coniugi che con il patrocinio dell’Avvocato Calogero Marino, impugnavano il suddetto provvedimento di diniego con ricorso proposto innanzi al TAR Sicilia Palermo, rilevandone l’illegittimità sotto diversi profili e chiedendone l’annullamento. L’avvocato Marino censurava l’illegittimità del provvedimento di diniego, rilevandone il contrasto non solo con la disciplina legislativa in materia, ma anche con ben due previsioni del nuovo regolamento edilizio del comjune di Sciacca, gli artt. 32 bis e 95 quaterdecies , che consentono il recupero abitativo dei sottotetti ed in generale le opere di ristrutturazione leggera anche in centro storico. Il legale rilevava come le suddette previsioni del Nuovo regolamento edilizio comunale sanciscano in maniera inequivocabile che gli interventi richiesti dai ricorrenti possano essere realizzati “all’interno di qualsiasi zona omogenea del vigente PRG” e dunque anche all’interno della zona A2, a differenza di quanto asserito dal Comune di Sciacca che ha in tal modo ignorato incredibilmente ben due recenti previsioni del proprio regolamento edilizio.

Il Tar Sicilia Palermo, Sezione seconda, condividendo le tesi dell’avvocato Marino e ritenendo che nel caso di specie l’ufficio competente abbia colpevolmente ignorato le previsioni del Regolamento edilizio comunale , ha accolto il ricorso proposto dai coniugi saccensi ed ha annullato il provvedimento di diniego della propria richiesta di permesso di costruire, condannando altresì il Comune di Sciacca, al pagamento delle spese processuali del giudizio al TAR. Per effetto di tale pronuncia sono oggi ammissibili e realizzabili  anche in pieno centro storico gli interventi di ristrutturazione edilizia leggera, ovvero le opere che non comportano modifiche del volume e della sagoma degli edifici.

Filippo Cardinale

Share
Published by
Filippo Cardinale
Tags: home

Recent Posts

Bancarotta fraudolenta, condannati i Marotta. Confisca quote sociali e beni della Edilmar Group

Ieri sera il collegio giudicante del Tribunale di Sciacca ha inflitto condanne a Carmelo Marotta…

2 ore ago

Domani si apre a Ribera la Festa dell’Amicizia della Dc

Previsti tre giorni di eventi, dibattiti politici e spettacoli fino a domenica 10 novembre. Domani…

3 ore ago

“Insieme contro violenze, bullismo e dipendenze”: incontro domani a Menfi

Iniziativa Kiwanis Menfi per sottolineare come oggi istituzioni e società devono unirsi perseguendo gli stessi…

3 ore ago

(video) Municipio deserto, aperto e incustodito

Il consigliere comunale Filippo Bellanca con una interrogazione al Sindaco di Sciacca Fabio Termine denuncia…

5 ore ago

Bonificata area verde tra via Mazzini ed ex mattatoio: ora basta inciviltà

Ennesimo intervento della ditta Bono su incarico del Comune. Trovati anche resti di lavori di…

5 ore ago

Crisi idrica: la protesta contro il governo si trasforma in “bacchettata” della Regione ai sindaci: “Da loro ci aspettiamo un coinvolgimento maggiore”

Assessore Di Mauro: “I sindaci che fanno parte delle Ati devono impegnarsi in prima persona.…

6 ore ago