Si del Cga al Piano rifiuti redatto dal dimissionato Pierobon: ora la riforma
Via libera del Consiglio di giustizia amministrativa al piano regionale di gestione dei rifiuti urbani della Regione. Dopo un primo esame concluso a fine gennaio con la richiesta da parte del Collegio di integrazioni, il Cga, esaminato il nuovo schema di regolamento trasmesso dall’assessorato regionale all’Energia, ha espresso parere favorevole al piano e al procedimento che ha condotto alla sua definitiva adozione.
Ad avviare l’intera procedura è stato l’ex assessore Alberto Pierobon che si è dimesso cinque giorni fa ed è stato sostituito dal presidente Nello Musumeci con Daniela Baglieri, indicata dall’Udc.
Al Piano andrà anche la funzione di discriminante a cui dovranno attenersi, sulla base degli indirizzi tracciati, i progetti presentati che dovranno essere dimensionati sulla portata del fabbisogno: per esempio non saranno approvabili progetti per smaltire 100 mila tonnellate se la stima del fabbisogno è di 50 mila, a meno che non si proceda, come eccezione, unitamente ad altri ambiti.
Il documento dovrebbe svolgere anche una funzione di acceleratore, con tempistica ravvicinata, per rendere operativi alcuni degli impianti a cui manca il disco verde. Prevista anche una sorta di gerarchia che predilige l’impianto gestito da soggetti pubblici, ma spazio anche a linee guida di dettaglio su come fare differenziata e sugli accordi con i consorzi del riciclo e su come definire la fase di recupero dei singoli materiali.