Servizio rifiuti, al momento nessuna emergenza. Marsala (Srr): “Decreti ampliamento impianti pronti, la Regione attende nulla osta da Roma”

SCIACCA. La situazione del servizio rifiuti nei Comuni della Srr Agrigento ovest al momento appare sotto controllo. Non risultano disservizi nei conferimenti, ma molti Comuni affrontano costi elevati per l’annosa questione degli impianti di Sciacca i cui lavori di ampliamento che sono provvisti di tutte le autorizzazioni non possono cominciare per mancanza dei decreti di finanziamento più volte annunciati ma non ancora pubblicati.

In questo contesto, Fabio Venezia, parlamentare regionale del PD, ha presentato un’interpellanza all’Assemblea regionale siciliana con cui chiede al presidente della Regione Renato Schifani ed all’assessore all’energia Roberto Di Mauro di attivare tutte le misure necessarie a far si che i Comuni siciliani non perdano l’opportunità di accedere all’avviso pubblico emanato nel 2021 per il finanziamento di progetti sul compostaggio domestico e di comunità. La rendicontazione nell’ambito del Po Fesr scadrà il prossimo 31 dicembre e l’Assessorato all’energia a distanza di due ann non ha ancora emanato i decreti di finanziamento. Chiesto al Governo di non rendere vano lo sforzo dei Comuni e di finanziare questi progetti con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027”.

“Stiamo monitorando la situazione per evitare emergenze estive, al momento tutto appare sotto controllo a parte la questione strutturale degli impianti pubblici che è un problema regionale. Ho contatti costanti con l’assessorato – ci dice Vito Marsala, presidente della Srr Agrigento Ovest – abbiamo segnalato in commissione all’Ars durante un’audizione la possibilità di utilizzare fondi residui. Ma abbiamo anche rassegnato la tempiitsica del finanziamento atteso, si attende un nulla osta da Roma per poi fare le gare di appalto”.

La novità degli ultimi giorni è comunque quella riguardante la possibilità per la Srr di presentare un progetto per ridurre i costi per il conferimento dei cosiddetti sovvalli, ovvero il risultato della cernita di rifiuti misti che poi devono essere stoccati in apposite area della discarica. “Grazie ad un recente decreto – dice ancora Marsala – avremo la possibilità di presentare un progetto con cui, attraverso lavori di risagomatura di una vasca già esistente, potremo ammassare i sovvalli dell’impianto di compostaggio presso la discarica Salinella, passando da un costo che dagli attuali di 180 euro a tonnellata, passerebbe a zero euro. Un risparmio importante anche per i Comuni soci”.