Servizio nutrizione clinica sospeso all’ospedale di Sciacca: interrogazione di Catanzaro (Pd)
L’esponente politico invita l’assessore regionale alla sanità ad intervenire per regolarizzare il servizio svolto nell’unità di oncologia del Giovanni Paolo II
“L’ennesima sospensione del servizio di nutrizione clinica nell’unità operativa semplice dipartimentale di oncologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” è l’ennesimo disservizio del sistema sanitario regionale”. Lo dice oggi il capogruppo Pd all’Ars Michele Catanzaro annunciando la presentazione di un’apposita interrogazione all’Assessore regionale alla Sanità ed una sollecitazione al Direttore generale dell’Asp di Agrigento.
“L’accorato appello a ripristinare il servizio fatto da decine di pazienti alla direzione strategica dell’Asp – dice Catanzaro – ci porta a riprendere una vicenda che mette in luce la ulteriore carente programmazione del governo regionale sul tema dell’assistenza ai malati oncologici e in generale a chi presenta gravi patologie. Il servizio sarebbe stato sospeso in attesa di rinnovare i contratti ai medici – aggiunge Catanzaro – la stessa cosa era accaduta alcuni mesi fa, non è possibile agire sempre senza una programmazione adeguata e solo quando i cittadini protestano”.
L’ambulatorio, istituito nell’agosto del 2023, è previsto dal documento di indirizzo regionale “percorso nutrizionale del paziente oncologico” e mira ad incrementare la qualità di vita del paziente ammalato di tumore migliorando l’efficacia delle cure. “Per i pazienti che ne usufruiscono è un grave disagio – continua Catanzaro – il servizio era bene organizzato e funzionante grazie alla dedizione di tutto il personale che mostra grande professionalità e una notevole sensibilità umana verso i pazienti. Il governo regionale intervenga immediatamente per ripristinarlo e per garantire una funzionalità costante, senza ulteriori interruzioni”.