Servizio idrico, Milioti (Dc) al sindaco: “Ci dica come rimborsare le famiglie costrette a pagare autobotti private”

SCIACCA. Sulla situazione del servizio idrico in città e sui numerosi disservizi segnalati dai cittadini e rilevate da noi operatori della stampa in più occasioni, c’è un intervento del coordinatore cittadino della Dc Giuseppe Milioti.

L’esponente politico, ex consigliere comunale, chiama in causa il sindaco Fabio Termine, invitandolo quasi ad attivarsi per dare risposte alla comunità saccense che vadano al di là delle ormai consuete spiegazioni di Aica che parla sempre di rete idrica colabrodo che ha bisogno di essere rifatta quasi di sana pianta.

“Il sindaco Termine – dice Mlioti – alcuni giorni fa con la sua maggioranza ha dato il via libera alla delibera sulle partecipate, tra cui Aica. Sicuramente, insieme all’assessore al Bilancio avrà avuto modo di valutare tutti i principi di efficienza ed economicità previsti. Perché oggi – dice Milioti – oltre ai disservizi emergono le problematiche di carattere finanziario più volte evidenziate, non solo dal sottoscritto, in occasione dell’approvazione dello Statuto che fu presentato come una mera presa d’atto per poi dare la possibilità di procedere alla costituzione della Società consortile. Sono problematiche purtroppo ignorate solo ed esclusivamente per quella voglia di populismo che prima o poi porta a sbattere”.
L’esponente Dc ricorda che oggi giornalmente si assiste ad un servizio inefficiente e inadeguato al fabbisogno dei saccensi che spesso si trovano a pagare il privato per approvvigionare l’acqua e nello stesso tempo a pagare le bollette.

“Non bastano le perdite e la rete idrica inadeguata – aggiunge – per giustificare l’inefficienza e l’inadeguatezza del servizio che, invece dovrebbe essere puntuale, cosi come non basta dire ai cittadini ormai è troppo tardi non si può tornare indietro. Chi è chiamato ad amministrare una comunità – continua – deve quantomeno comunicare quali soluzioni vuole intraprendere, quindi nelle more dei lavori di sistemazione della rete come assicurare il servizio ai cittadini. Termine deve dirci come rimborsare i cittadini di tutte le somme che durante l’anno pagano per acqua,che quando possibile approvvigionano tramite l’autobotte privata e non dal normale servizio pubblico”.
“Il servizio idrico pubblico è un nostro diritto – conclude Milioti – ma oggi viene calpestato nella totale assenza di interventi risolutivi e di comunicazione da parte di chi amministra”.

Giuseppe Recca