Servizio idrico, ex commissario prefettizio attacca la politica nazionale: “Dov’è stata fino ad oggi ?”
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La vicenda servizio idrico in provincia di Agrigento non concede un attimo di tregua.
Il dimissionario commissario prefettizio Giuseppe Massimo Dell’Aira, come si logge oggi su LA SICILIA, è entrato duro nei confronti della politica: “Inpsiegabile – dice in una nota – che qualche politico decida solo oggi, dopo 15 anni di disfunzioni e gestioni, di occuparsi del caso. Due commissari sono intervenuti con un intervento temporaneo durato ad oggi oltre 30 mesi – aggiunge – ma la classe politica non riesce a trovare il consenso sul miglior modo di soddisfare i cittadini”.
“La stessa politica – continua – presa da poco generali interessi di personale prevalenza, si disinteressa però dell’ormai improrogabile necessità di ammodernare un sistema vecchio di secoli, che i commissari certamente non hanno potuto né possono modificare per mancanza di poteri e risorse, e che comunque, in alcuni casi, ha reso possibili addirittura, anche se limitate, forniture H24 mai viste in provincia. Io ho dovuto concludere un incarico – ha concluso – che consideravo prestigioso per l’inesistenza di utili istanze politiche e per dimostrare che l’acqua è davvero un bene pubblico comune e non può mai diventare utile cosa nostra di qualcuno !”